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martedì 6 agosto 2013

L'estate in un vasetto!!

C'era una volta la mia amica Federica che, accompagnata dalla sua amica Mochi, ha deciso di trascorrere qualche giorno in compagnia mia, dei nani, della caimana e del Prosecco.
In 3 giorni ho cercato di concentrare più cose possibili da farle vedere, partendo dai "nostri" scogli rigorosamente raggiunti con un nano di maschera dotato e l'altro trainato a mò di zavorra, tappa obbligata da Linda al "Negozietto del Gelato" dove Federica è andata in estasi per le creme ( e dovrà tornare per assaggiare le granite alla siciliana!) , giro tardo pomeridiano nel borgo medievale di Cervo, con acquisto di olio locale, olive taggiasche in quantità industriale, doppio aperitivo sulla terrazza vista mare con la luna piena che si specchiava nell'acqua e, per finire, giro da Nella, anziana signora che trasferita a San Bartolomeo tanti anni fa, coltiva la terra e vende i suoi prodotti ortofrutticoli. Dal momento che Federica è un'entusiasta della vita, dovevo immaginare come sarebbe andata a finire.... Dopo tutti i suoi "Oooohhhh.....meravigliaaaa... Fantastico!!!", siamo tornate a casa carichi come muli. Non so quanti chili di prugne, pesche e fichi abbia comprato!!! 
Ovviamente il giorno dopo loro dovevano ripartire e "Dani, non vorrai che ci portiamo via i fichi!! Mangiali tu!!!" E certo.... Mangio 2 chili di fichi da sola!!! Ma va là che ci faccio la marmellata!!! A sto giro ho usato la pectina e non la mela come la volta precedente. Ho sbucciato i fichi, li ho tagliati a pezzi, mescolato la pectina a un po' di zucchero ( al mare non abbiamo la bilancia quindi faccio tutto a occhio!), messo sul fuoco e fatto bollire circa 5 minuti, fino a che i fichi si sono spappolati ben bene. Messo nei vasetti sterilizzati et voilà!!! L'estate in un vasetto!!!! 




lunedì 5 agosto 2013

Griglia che ti passa!!!

La nostra placida vacanza è stata rallegrata dall'arrivo del mio consorte che insieme a ulteriori valigie, ha portato con sè la voglia di grigliare tutti i giorni!!!
Quest'anno ha deciso di cimentarsi anche nel pesce, nonostante io non ne vada pazza !
Dopo un giro al porto di Imperia se n'è tornato a casa con una tanuta !!! Nome sconosciuto ai più e non solo alla sottoscritta, pare essere della famiglia del sarago.
Il modo più semplice per cucinare la è stato al cartoccio, con pomodorini, cipolla di Tropea e olive taggiasche, un filo di olio e via sulla griglia per poco più di 20 minuti.
Per contorno spiedini di zucchine verdi e cipolle di Tropea.